... Darsena - marmo di Candaglia
Il 12 maggio 1386, l'arcivescovo Antonio de' Saluzzi promosse la ricostruzione di una grande cattedrale, Il Duomo di Milano.
Il problema principale non fu il trovare una cava, bensì il fatto che fosse strategicamente ideale per il trasporto dei marmi.
A quei tempi era già stato realizzato il Naviglio Grande. Per tale motivo si scelse una piccola cava sita in prossimità del Lago Maggiore; Candoglia.
CANDAGLIA - MAPPA E CAVA
I barconi, guidati dai Comballi, navigavano il Lago Maggiore e attraverso il già esistente Naviglio Grande, raggiungevano la Darsena.
Da qui attraverso la “Conca di Viarenna”, si incanalavano nella Cerchia interna dei Navigli, ultimando la loro corsa in un bacino “il Laghetto”, sito a poca distanza dal Duomo.
LA NAVIGAZIONE - IL PERCORSO DA CANDAGLIA ALLA CASCINA DEGLI SCALPELLINI (LAGHETTO)
La cava di Candoglia era di proprietà di Gian Galeazzo Visconti che concesse nel 1387 l’utilizzo delle cave di Candoglia alla Veneranda Fabbrica del Duomo per estrarvi marmo da destinare alla costruzione della cattedrale.
Le imbarcazioni che trasportanti il materiale, non pagavano dazi. La scritta usum fabricae, le contraddistingueva. Da allora deriva il detto “viaggiare ad ufo”, cioè gratis.
Ancor oggi una legge rinnova l’esclusivo uso della Fabbrica del Duomo per l’utilizzo dei marmi di Candoglia.
> www.skyscrapercity.com
> www.storiadimilano.it
>
Il problema principale non fu il trovare una cava, bensì il fatto che fosse strategicamente ideale per il trasporto dei marmi.
A quei tempi era già stato realizzato il Naviglio Grande. Per tale motivo si scelse una piccola cava sita in prossimità del Lago Maggiore; Candoglia.
CANDAGLIA - MAPPA E CAVA
I barconi, guidati dai Comballi, navigavano il Lago Maggiore e attraverso il già esistente Naviglio Grande, raggiungevano la Darsena.
Da qui attraverso la “Conca di Viarenna”, si incanalavano nella Cerchia interna dei Navigli, ultimando la loro corsa in un bacino “il Laghetto”, sito a poca distanza dal Duomo.
LA NAVIGAZIONE - IL PERCORSO DA CANDAGLIA ALLA CASCINA DEGLI SCALPELLINI (LAGHETTO)
La cava di Candoglia era di proprietà di Gian Galeazzo Visconti che concesse nel 1387 l’utilizzo delle cave di Candoglia alla Veneranda Fabbrica del Duomo per estrarvi marmo da destinare alla costruzione della cattedrale.
Le imbarcazioni che trasportanti il materiale, non pagavano dazi. La scritta usum fabricae, le contraddistingueva. Da allora deriva il detto “viaggiare ad ufo”, cioè gratis.
Ancor oggi una legge rinnova l’esclusivo uso della Fabbrica del Duomo per l’utilizzo dei marmi di Candoglia.
> www.skyscrapercity.com
> www.storiadimilano.it
>
MILANO NEL TEMPO - C.F. DNDMVN62B21F205A -
ISCRIVITI AL GRUPPO FACEBOOK